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Categoria: Salute

Pubblicato il: 03 Set, 2020

COS’È E COME SI CURA LA TALLONITE?

1. LA TALLONITE

Il termine tallonite o tallodinia definisce una condizione dolorosa del tallone ed è una patologia molto comune tra gli sportivi a causa delle continue sollecitazioni e dei piccoli traumi subiti dal piede.
In molti casi, si tratta di vere e proprie lesioni che possono alterare, con il passare del tempo, la funzionalità del piede e dei tendini. Essa può presentarsi uni o bilaterale e talora è responsabile di una notevole invalidità.

La tallonite è molto frequente in sport come il runningcalciorugbypallavolobasket e, in generale, ovunque i piedi subiscono intensi e ripetuti stress dovuti all’impatto con il suolo.

2. LE CAUSE

Nella ricerca della causa di un dolore sotto-calcaneare occorre prendere in considerazione aspetti diversi, che vanno dalla valutazione delle calzature alla ricerca di patologie associate, anche traumatiche. Allo stesso modo, però, la tallonite può essere la conseguenza di problemi di tipo neurologico, metabolico o congenito.

Una delle cause può essere la borsite, la quale consiste in un’infiammazione che colpisce le borse sierose retrocalcaneari o le borse sottocutanee, ovvero quelle strutture che favoriscono lo scorrimento delle strutture periferiche del tendine. A loro volta, le borsiti possono essere indotte da problemi di tipo anatomico, tra cui la spina calcaneare o il piede cavo,  o sorgere a seguito di allenamenti errati dal punto di vista quantitativo (sforzi eccessivi) o qualitativo (esercizi sbagliati). Anche un paio di scarpe non idoneo o usurato oltremisura può causare la nascita delle borsiti.

Responsabile della tallonite può essere la fascite plantare, ovvero un’infiammazione della fascia plantare (cordone fibroso che decorre in avanti dalla zona mediale del calcagno fino alla radice delle dita del piede) causata da un sovraccarico della stessa, tipica di tutti quegli sport in cui i piedi sono sottoposti a sistematici impatti (calcio, pallavolo, basket, etc…). In questo caso, un’eccessiva sollecitazione del tallone ha come conseguenza lo stato doloroso.

La tallonite può anche essere determinata da una tendinopatia inserzionale. La tendinopatia è una generica condizione clinica in cui è coinvolto il tendine o le parti immediatamente adiacenti che si presenta a seguito di un abuso di carico (overuse) o di altre condizioni. In questo caso specifico, l’abuso di carico si manifesta nella zona calcaneare.

Altre cause: sovrappeso / obesità; artrosi e patologie reumatiche; alterazioni posturali primarie o secondarie; calzature non idonee (sportive, tacchi alti, scarpe anti infortunistiche); attività sportiva traumatica; malattie metaboliche (per esempio la gotta, patologia in cui un aumento della produzione di acido urico, o una sua diminuita escrezione, è all’origine di un progressivo accumulo di cristalli di acido urico, accumulo che provoca dolorose infiammazioni a livello articolare) e reumatiche (spondilite anchilosanteartrite reumatoidecondrocalcinosipsoriasi, ecc.).

3. I SINTOMI

Come detto, la tallonite si presenta come uno stato doloroso del tallone che viene anche definito talalgia plantare o tallodinia oppure dolore calcaneare. Questa sintomatologia può essere più o meno pronunciata, può interessare solo un piede, ma più frequentemente si ha su tutte e due i piedi, ed inoltre può essere aggravata da una spina calcaneare. L’insorgenza del dolore da tallonite si ha frequentemente al mattino; si può attenuare  con i primi movimenti, ma si riacutizza durante la giornata. Solitamente si risolve nel giro di poche settimane, ma in alcuni casi diventa cronico dando disturbi più o meno remittenti che poi ricompaiono.

“In fase di prevenzione, durante la fase sintomatica e il periodo di convalescenza, ritengo utilissimo, se non indispensabile, l’utilizzo di solette tipo le NOENE®, che utilizzo abitualmente per la mia attività sportiva e consiglio a tutti i miei pazienti”

Dott. Ernesto Ciravegna Specialista in chirurgia, agopuntura, mesoterapia, neuralterapia, omotossicologia, fitoterapia

4. TALLONITE CURA

Il modo migliore per curare la tallonite è individuare l’esatta causa della sua presenza, per questo è sempre consigliato un controllo medico che possa indagare l’origine del dolore al tallone. E’ di fondamentale importanza affrontare il problema tempestivamente, in modo da evitare possibili peggioramenti ed allontanare il rischio di paramorfismi compensativi. Il soggetto colpito da tallonite, infatti, tende a limitare il carico sul piede dolente adattando la postura e la deambulazione. A lungo andare tali compensazioni possono causare problemi anche seri ad altre strutture corporee (bacino, colonna vertebrale e ginocchia).
Nel caso di talloniti comuni, il riposo e la sospensione di qualunque attività fisica che solleciti il tallone sono il rimedio più efficace. La tallonite, infatti,  guarisce naturalmente nel giro di 10-15 giorni.
Nel caso in cui la tallonite fosse invece causata da una fascite plantare, sono raccomandabili degli esercizi di stretching della fascia plantare, del polpaccio e del tendine di Achille. La chirurgia è riservata a quei casi di fascite particolarmente seri in cui si è venuta a creare una situazione in cui i rimedi naturali non sono sufficienti. In questo caso, sarà sicuramente necessario un periodo di riabilitazione.
Qualora la tallonite fosse dovuta a una borsite, sarà necessario capire la natura del problema: se di tipo anatomico, è probabile che si dovrà intervenire chirurgicamente; se indotta dall’uso di calzature non adatte o sessioni di allenamento sbagliate (sforzi eccessivi, ecc.), basterà riposare e, chiaramente, cambiare le calzature o migliorare i programmi di allenamento.

L’utilizzo delle solette Noene®, che hanno la proprietà di assorbire e disperdere le vibrazioni derivanti dall’energia prodotta dall’impatto piede/scarpa/terreno, permette di bloccare i microtraumi che si formano a causa di queste vibrazioni e che provocano ulteriore infiammazione. In tal modo le cure prescritte avranno la massima efficacia, non essendo più contrastate dal continuo insorgere di nuova infiammazione.

Chi soffre di tallonite dovrebbe provare le solette NOENE® e le tallonette NOENE®, un valido supporto sia per prevenire la tallonite che in fase di cura, per aiutare la piena guarigione.

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