L’ARTROSI ALLE GINOCCHIA E PREVENZIONE

L’articolazione del ginocchio è la più grande del corpo umano e anche una delle più complesse. Le tre ossa del ginocchio sono rivestite da uno spesso strato di cartilagine nel punto in cui si toccano tra loro e sono, quindi, sottoposte ad usura. Sono molte le patologie in grado di assottigliare questo strato di cartilagine, causando dolore, zoppia, limitazione del movimento e deformità, tra cui una delle principali è l’artrosi.

L’artrosi è una malattia degenerativa cronica infiammatoria che colpisce le articolazioni e che porta alla perdita della cartilagine. Nel caso del ginocchio, tale fenomeno prende il nome di gonartrosi. Il processo artrosico può essere primario o secondario.

L’artrosi primaria (cioè non associata a nessuna altra patologia) ha diversi fattori predisponenti: età, peso (un forte sovrappeso sovraccarica le articolazioni), tipologia di attività sia sportiva che lavorativa, ereditarietà, alterazioni metaboliche come diabete o ipercolesterolemia. Influisce anche l’ambiente: per esempio è stato riscontrato che i climi freddi ed umidi sono più spesso associati a sviluppo di artrosi rispetto al clima mite e caldo.

Poi ci sono le artrosi secondarie: legate a traumi come fratture pregresse, a infezioni che coinvolgono l’osso o malformazioni congenite (per esempio chi è nato con displasia congenita dell’anca o il ginocchio valgo).

I sintomi dell’artrosi alle ginocchia comprendono dolore, rigidità articolare, limitazione dell’arco di movimento e deformazione delle articolazioni.

Nei pazienti affetti da artrosi alle ginocchia si riscontra una diminuzione delle possibilità visco elastiche del liquido sinoidale, associata a una riduzione della sintesi e del peso molecolare dell’acido ialuronico intracorticale, che di questo liquido componente fondamentale. L’acido ialuronico è una cura innovativa per l’artrosi alle ginocchia e aiuta a diminuire il dolore, migliorare la mobilità articolare e ha potenziali effetti positivi sulla struttura dei tessuti articolare. Per questo, tra le possibilità terapeutiche conservative mirate all’artrosi gioca un ruolo fondamentale questo acido, che come altre molecole (glucosammina, collagene idrolizzato…) appartiene al gruppo dei condroprotettori o protettori della cartilagine, così detti per la loro capacità di contrastare i processi artrosici degenerativi e favorire la normalizzazione articolare e del liquido sinoviale.

Ma, quando le terapie non funzionano e l’articolazione risulta rigida e compromessa in modo irrimediabile, la protesi al ginocchio è l’unica via da percorrere.

PREVENZIONE PER L’ARTROSI ALLE GINOCCHIA

Alcuni fattori di rischio connessi all’artrosi sono di fatto modificabili, attraverso una corretta azione preventiva. La prevenzione dell’artrosi alle ginocchia può essere divisa in tre segmenti: prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

1. La prevenzione primaria riguarda la riduzione dei fattori di rischio e mira ad evitare che il problema si presenti, attraverso una corretta alimentazione, un’adeguata attività fisica e abitudini di vita sane. Tra i consigli:

• controllare e ridurre il peso corporeo;
• correggere eventuali vizi posturali e posizioni scorrette, anche attraverso l’impiego di tutori ortopedici;
• ridurre o evitare carichi eccessivi e ripetuti;
• rinforzare la muscolatura di supporto, quindi quella disposta attorno all’articolazione;
• evitare o ridurre quelle attività ad alto impatto articolare o sport che prevedono movimenti molto ripetitivi ma praticare esercizio fisico che miri a ricostruire il muscolo attorno all’articolazione, stabilizzandola, senza tuttavia sollecitarla troppo;
• recarsi periodicamente, quando possibile, in zone calde soprattutto se in presenza di mare e acqua, oppure recarsi spesso alle terme.

2. La prevenzione secondaria prevede il controllo dei fattori di rischio, ma necessita dell’introduzione di ulteriori elementi in grado di ritardare la progressione della malattia artrosica. Con la prevenzione secondaria si mira ad evitare che l’artrosi possa peggiorare e degenerare. Pertanto viene consigliato di:

• controllare e/o ridurre del peso corporeo mediante una corretta alimentazione
• riposare: la prescrizione del riposo costituisce un vero e proprio rimedio. Nel caso di articolazioni portanti come anca e ginocchio, permette infatti di porre l’articolazione in scarico e di rimuovere fattori meccanici dannosi.
• eseguire attività fisica correttamente: lo sport è un supporto fondamentale anche per la cura delle articolazioni, oltre che per evitare traumi successivi. L’attività fisica aumenta la capacità aerobica, rinforza i muscoli vicini alle articolazioni, contrasta le cattive posizioni posturali e garantisce movimenti ampi delle articolazioni. Yoga, stretching, nuoto e cycling sono le attività maggiormente consigliate.

In questa fase, è consigliata la magnetoterapia, utile a migliorare la vascolarizzazione del tessuto cartilagineo.

3. La prevenzione terziaria dell’artrosi prevede cure e trattamenti farmacologici. In questa fase l’obiettivo è individuare una corretta terapia farmacologica al fine di tenere sotto controllo gli effetti della malattia, onde evitare o limitare danni gravi. Utili da associare alla propria alimentazione, se assunti sotto controllo medico, sono gli integratori e i nutraceutici a base di glucosamina e il condroitin solfato, importanti per prevenire o ritardare l’insorgenza delle patologie articolari. Un’altra alternativa è l’acido ialuronico per via intrarticolare oppure una terapia farmacologia antidolorifica.

NOENE PUÒ AIUTARTI

In generale quando si parla di artrosi alle ginocchia è consigliato l’utilizzo di solette idonee a ridurre le vibrazioni generate dall’impatto del piede con il suolo. In tal caso è fondamentale utilizzare due tipologie di solette: una per le attività sportive e una per le attività quotidiane. Le solette NOENE sono prodotte e studiate specificatamente per eliminare le vibrazioni e gli shock quando si cammina e contribuiscono a ridurre dolore, infiammazione e affaticamento.

Per chi soffre di artrosi gli esperti NOENE®, consigliano le solette UNIVERSAL SOS1 durante le attività fisiche e le solette DAILY ACTIVE COMFORT da utilizzare tutti i giorni. Entrambe vanno inserite sopra la soletta originale, sono sottilissime e non cambiano la sensazione della scarpa ma stabilizzano il piede aiutando nella postura e prevenendo brusche infiammazioni alle ginocchia.