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Categoria: Salute

Pubblicato il: 26 Set, 2022

DOLORI GENERALIZZATI? PERCHE’ E COSA FARE

Mal di schiena, sciatalgia, torcicollo… I dolori muscolo-scheletrici colpiscono più della metà degli italiani. Prima regola? Darsi una mossa!

Ci sono giorni in cui le fitte sono così lancinanti che persino scendere dal letto può essere un supplizio. Si vedono le stelle a ogni movimento brusco e azioni banali come lavarsi i denti o allacciarsi le scarpe diventano imprese ardue. Soffrire di dolori muscolo-scheletrici può rendere la vita davvero difficile, come confermano i risultati del Global Pain Index, uno studio che ha analizzato, a livello mondiale, l’impatto di questo disturbo sulla vita delle persone. I dati raccolti in Italia rivelano che il 58% della popolazione ne soffre a cadenza settimanale, con pesanti ripercussioni sulla sfera personale, sociale, lavorativa.

 

Il più comune è il mal di schiena

La definizione di dolore muscolo-scheletrico è generica, perché comprende una serie di condizioni di dolore, localizzate o diffuse, a carico dei muscoli, tendini, legamenti, articolazioni. Tra queste, la più frequente è la lombalgia. Chiamata comunemente mal di schiena, si manifesta nella parte bassa del dorso e rappresenta la seconda condizione più “vista” dal medico di base. Può esordire con fitte molto intense e una forte diminuzione della capacità di movimento, oppure con dolore lombare che si irradia agli arti inferiori (lombosciatalgia). Torcicollo, male alle braccia e cefalea sono invece spesso provocati dalla cervicalgia, un problema che secondo gli esperti affligge il 25% circa degli italiani. In questo caso le contratture sono localizzate nel tratto superiore della colonna vertebrale (cervicale) e possono determinare anche disturbi come nausea, giramenti di testa e vertigini, riconducibili alla presenza, nella zona, di radici nervose.

 

Postura scorretta e recupero sportivo errato tra i principali imputati

Le cause delle sindromi dolorose sono moltissime e sono sicuramente correlate all’avanzare dell’età perché le strutture muscolo-scheletriche con il tempo si usurano.  In generale, però indipendentemente dall’età, il dolore può essere generato da contratture, distorsioni o stiramenti muscolari, compressione dei nervi, ernie, forme artritiche o reumatiche o patologie di origine diversa. In molti casi, inoltre, l’insorgenza è legata ad abitudini dannose che, con il tempo, alterano gli equilibri muscolo-scheletrici. È il caso delle posture scorrette, del sovrappeso, della sedentarietà, dello stress ma anche del recupero errato dopo aver praticato uno sport, che determinano tensione muscolare eccessiva e prolungata.

 

Primo soccorso: analgesici, solette e corretto movimento

In caso di dolore muscolo scheletrico è meglio aspettare qualche giorno per vedere se passa da solo. In seconda battuta si può chiedere consiglio al proprio medico. Saprà indicare il rimedio più appropriato, ovvero continuare con gli antidolorifici per via orale, o passare agli antiinfiammatori. I cosiddetti cerotti a calore terapeutico possono aiutare a sciogliere le contratture muscolari ma sono sconsigliati in caso di infiammazioni o di stiramenti con versamento, dove è bene invece applicare del ghiaccio. In presenza di dolore muscolo-scheletrico, soprattutto nel caso delle lombalgie, fermarsi peggiora la situazione: più ci si muove, ovviamente con cautela, prima si guarisce. Oltre a sciogliere le tensioni muscolari, il movimento induce infatti la produzione di endorfine, in grado di aumentare la sensazione di benessere.

Se, nonostante la terapia antidolorifica, il male non passa, è necessaria una visita specialistica. Una manifestazione dolorosa che persiste per più di una settimana non deve essere sottovalutata, perché può rappresentare il campanello d’allarme per patologie che vanno al di là di una semplice contrattura.

Altra strategia da adottare finalizzata ad alleviare la sintomatologia ma anche a prevenirla e a favorire il recupero sportivo è l’utilizzo di solette, adatte alle attività di tutti i giorni. Parliamo delle Daily Active di Noene®,e nuove solette che offrono la più efficace protezione per le articolazioni e i benefici per la salute del tessuto attivo NEXUS®, antibatterico e termoregolatore. Proteggono da shock e vibrazioni causate dalla sollecitazione del piede sul terreno in ogni situazione della giornata, in piedi, seduti, in metro, a fare la spesa o semplicemente a passeggiare.

L’importante è non immobilizzarsi nel letto! Per evitare recidive è poi essenziale impostare con il proprio medico un programma di ginnastica posturale, da fare a casa o in palestra. Si tratta di esercizi mirati specificatamente a rinforzare i muscoli addominali, indispensabili per sostenere la muscolatura della colonna vertebrale, e per alleggerire il carico a livello lombare. Il più indicato si fa da distesi in posizione supina, con le braccia lungo i fianchi, le ginocchia flesse e i piedi appoggiati a terra. Si portano le ginocchia al petto, si distendono le gambe portando i piedi in alto, si riportano le ginocchia flesse verso il petto e si torna alla posizione iniziale.

DAILY ACTIVE NOENE®

solette shock absorbing